Quali attrezzature utilizzare nel lavaggio con Mop?
In molte situazioni è una soluzione di pulizia che non ha alternative, specie in casi in cui occorre molta soluzione lavante per rimuovere lo sporco. Il mop o mocio è la storia e l’immagine delle pulizie professionali.
Il mop in microfibra è il più performante, riesce a pulire in profondità e raccogliere maggiormente lo sporco. Bisogna saperlo usare correttamente perché possa fare la sua funzione: lavare per togliere lo sporco e non ridistribuirlo nelle varie zone.
I movimenti giusti per lavare i pavimenti con un mop a vite o pinza.
Se ti capita di vedere angoli anneriti o battiscopa sporchi non ti sei mai chiesto il perché? Non è che lo sporco ci vada da solo o le persone ci camminano sopra. La colpa è di un sistema sbagliato di pulizia.
Lo sporco arriva all’interno dei nostri ambienti perché viene portato da noi: da fuori lo portiamo all’interno. Lo troviamo dove siamo più spesso, cioè in mezzo ai corridoi, negli uffici, in pratica dove calpestiamo e tocchiamo le superfici. In un corridoio lo sporco sarà concentrato maggiormente al centro più che ai bordi.
C’è sporco sui bordi o angoli perché viene spostato dal centro e “sbattuto” sul battiscopa o zone limitrofe. Questo è dovuto da un’azione sbagliata di pulizia. Lo sporco invece di essere raccolto viene spalmato di qua e di la.
Quindi è necessario non sbattere contro muri o angoli ma fare i giusti movimenti. Quando entri in una stanza prima fai il contorno lungo i battiscopa e poi procedi ad S dalla zona più lontana verso l’uscita.
Quale secchio usare nel lavaggio con mop?
Per aumentare la resa, abbreviare i tempi di lavaggio e avere un’elevata qualità del pulito è necessario usare un secchio a due vasche.
Il classico secchio ad una vasca non è per i professionisti del pulito ma per un ambiente domestico. Il lato negativo di un secchio ad una vasca è che la soluzione lavante resta pulita solo alla prima strizzatura. Alle successive la soluzione lavante viene contaminata dallo sporco che viene raccolto. Se non viene sostituita, i batteri e lo sporco vengono ridistribuiti sul pavimento.
Il secchio a due vasche o il carrello con due secchi ti permette di avere le due soluzioni separate. Quella pulita da una parte (nel secchio blu) e dall’altra quella sporca (nel secchio rosso). Questo sistema ti aiuta ad avere la soluzione lavante pulita per più tempo e quindi di garantire un’elevato standard di igiene.
Due secchi o due vasche non bastano per garantire una pulizia con i fiocchi ma è necessario stare attenti a come si strizza il mop.
Sembra un’operazione banale ma spesso e volentieri è un errore che commettono in molti. Le due soluzioni distinte aiutano a non contaminare quella pulita dallo sporco raccolto ma per farlo è necessario non sporcarla, seguendo una procedura semplice.
All’inizio sembra complicata ma una volta presa la mano, lo fai in modo automatico.
- Riempi il secchio blu con acqua e detergente, mentre in quello rosso ci metti un po’ di acqua che serve per i primi risciacqui.
- Immergi il mop nel secchio blu, strizzi e inizi a lavare.
- Ad ogni rifornimento immergi il mop nel secchio rosso, strizzi, immergi il mop nella vasca blu, strizzi e lavi il pavimento.
Perché strizzare due volte? La prima volta aiuta a scaricare lo sporco che hai appena raccolto dal pavimento e quando vai a intingere nella soluzione pulita hai un mop più pulito. In questo modo la soluzione lavante sarà più pulita e il cambio dell’acqua sarà meno frequente, con meno perdite di tempo.